Museo
del tartufo

Raccontiamo il tartufo

Tra storia e memoria,
nasce il museo del Tartufo,
unico nel suo genere

Nato da un’idea e dal lavoro incessante di ricerca di Olga Urbani, il Museo del Tartufo Urbani si trova nel cuore di Scheggino, in Umbria. Il museo, intitolato alla memoria di Paolo Urbani in seguito alla sua scomparsa viene aperto al pubblico nel marzo del 2012 ed è un vero e proprio museo da “vivere”.

Il museo celebra la magia dell’oro nero della Valnerina e la storia dei suoi custodi centenari che, attraverso cinque generazioni, lo hanno trasformato in un simbolo identificativo per il territorio, un brand prezioso del Made in Italy, reso famoso dal marchio Urbani Tartufi in tutto il mondo.

Nato da un’idea e dal lavoro incessante di ricerca di Olga Urbani, il Museo del Tartufo Urbani si trova nel cuore di Scheggino, in Umbria. Il museo, intitolato alla memoria di Paolo Urbani in seguito alla sua scomparsa viene aperto al pubblico nel marzo del 2012 ed è un vero e proprio museo da “vivere”.

Il museo celebra la magia dell’oro nero della Valnerina e la storia dei suoi custodi centenari che, attraverso cinque generazioni, lo hanno trasformato in un simbolo identificativo per il territorio, un brand prezioso del Made in Italy, reso famoso dal marchio Urbani Tartufi in tutto il mondo.

All’interno del Museo si può rivivere la storia della famiglia Urbani e i grandi avvenimenti accaduti nel corso degli anni.

Sono presenti nel museo antiche fatture scritte a mano, telegrammi e lettere anche personali ricevute dagli Stati Uniti.

Tanti gli oggetti del passato presenti nelle sale, come ad esempio i primi lavatoi a mano improvvisati nella casa-azienda di Carlo Urbani e di sua moglie Olga, o la lettera di ringraziamento del presidente Ronald Reagan per quei 1,1 KG di tartufo inviato dai fratelli Bruno e Paolo.

Il museo dai primi passi mossi dalla famiglia Urbani nel passato, arriva alla “Confraternita del Tartufo”, nata negli anni ’80, e al riconoscimento del Cavalierato del Lavoro a Paolo Urbani nel 1996.

All’interno del Museo si può rivivere la storia della famiglia Urbani e i grandi avvenimenti accaduti nel corso degli anni.

Sono presenti nel museo antiche fatture scritte a mano, telegrammi e lettere anche personali ricevute dagli Stati Uniti.

Tanti gli oggetti del passato presenti nelle sale, come ad esempio i primi lavatoi a mano improvvisati nella casa-azienda di Carlo Urbani e di sua moglie Olga, o la lettera di ringraziamento del presidente Ronald Reagan per quei 1,100 chili di tartufo inviato dai fratelli Bruno e Paolo.

Il museo dai primi passi mossi dalla famiglia Urbani nel passato, arriva alla “Confraternita del Tartufo”, nata negli anni ’80, e al riconoscimento del Cavalierato del Lavoro a Paolo Urbani nel 1996.

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URBANI ART AND FOODWARE

Come in ogni importante museo, una piccola boutique mette a disposizione dei visitatori la possibilità di acquistare tartufi freschi, conservati, numerosi prodotti al tartufo, funghi porcini secchi e surgelati di qualità introvabile.

IL MUSEO
PER LE SCUOLE

I dirigenti scolastici, i docenti coordinatori e gli insegnanti di tutte le scuole, sono invitati ad incontri che offrono agli studenti una corretta ed accattivante fruizione dell’istituzione museale di Scheggino.

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